| Un bilancio di 28 medaglie chiude l`Olimpiade azzurra. Ecco le pagelle sport per sport:
ATLETICA 6.5: l’oro di Schwazer fa prendere la sufficienza alla spedizione, il bronzo della Rigaudo alza di mezzo punto il voto, ma non di piu` perche` Howe, la Di Martino e Baldini erano partiti dall’Italia con ben altre ambizioni.
BADMINTON 5: c’era solo la Allegrini, che e` stata eliminata al primo turno dalla ucraina Gryga. Non ci si aspettava una medaglia, ma magari qualche turno in piu` avanti sicuramente si`.
CALCIO 4: la nostra squadra era da medaglia, forse d’oro, senza mezzi termini. L’eliminazione ai quarti di finale contro il Belgio e` un fallimento e a nulla e` servito il buon inizio con le vittorie convincenti su Honduras e Corea.
CANOA 6.5: sono arrivate due medaglie e per quattro piccolissimi millesimi non e` arrivata la medaglia d’oro con l’eterna Idem. Difficile pensare ad un risultato molto migliore di quello che e` stato ottenuto.
CANOTTAGGIO 5,5: e` vero, e` arrivata la medaglia del quattro di coppia a salvare la spedizione azzurra. Ma da nostro sport remiero era lecito attendersi decisamente qualcosa di meglio, che solamente due equipaggi in finale.
CICLISMO 6: sono arrivate un paio di medaglie dalla strada (Rebellin argento, Guderzo bronzo) e questo fa raggiungere la sufficienza ai nostri ciclisti. Tuttavia ci si aspettava qualcosina anche dalla pista ed e` per questo che il voto non e` tanto alto.
GINNASTICA 4,5: una delusione. Tante speranze, tutte andate in fumo al momento della gara. La Ferrari ha pagato l’infortunio, Cassina non e` andato oltre il quarto posto. Il mezzo punto in piu` rispetto al calcio, solo perche` agli anelli non e` colpa degli azzurri se la medaglia non e` arrivata.
JUDO 7: ci si aspettavano i risultati da Maddaloni e Scapin, invece e` arrivato lo splendido oro di Giulia Quintavalle. Solo in altre due occasioni avevamo portato a casa il metallo piu` prezioso in questa specialita` ed un voto alto e` d’obbligo.
LOTTA 8: in pochi avrebbero scommesso su un alloro da questa disciplina, che era ferma all’argento di Maenza nel 1992. Invece, Andrea Minguzzi ha stupito tutti, regalando l’oro nella categoria 84 Kg.
NUOTO 6.5: e` la media voto tra il 9 da dare alla spedizione femminile con l’oro della Pellegrini e l’argento della Filippi ed il 4 a quella maschile, dove Magnini e Rosolino hanno deluso completamente le aspettative.
PALLANUOTO 4.5: un’altra grandissima delusione. Se per quanto riguarda la squadra maschile non si sperava tantissimo, anche se era lecito attendersi il passaggio del turno, tra le donne c’era da difendere il titolo di Atene. E’ vero, l’eliminazione e` arrivata ai rigori contro le future campionesse olimpiche, ma non andare oltre i quarti non era proprio l’obiettivo di partenza.
TUFFI 6: una sufficienza stiracchiata, ma il quinto posto della Cagnotto nei 3 metri era il massimo a cui poteva aspirare, visto che le altre atlete non hanno sbagliato niente. Per il resto, le speranze non erano molte e non ci sono state sorprese.
PALLAVOLO 5: un quarto posto e` veramente poca cosa, per una nazione, come la nostra, abituata a dominare negli ultimi 20 anni. Grossa delusione soprattutto per la squadra femminile, che si presentava come la favorita del torneo. I ragazzi, condizionati anche dagli infortuni, hanno fatto una buona Olimpiade.
BEACH VOLLEY 5: tre partite e tre sconfitte per la coppia Amore-Lione. Vale lo stesso discorso del badminton, non ci si attendeva il podio, ma qualcosa di piu` sicuramente.
PENTATHLON 5: le medaglie non erano in previsione, qualcosa di meglio di due quattordicesimi posti per le squadre azzurre si`. Dunque, il risultato e` negativo.
SOLLEVAMENTO PESI 4.5: ci si aspettava qualcosa da Genny Pagliaro, ma la trentina non e` riuscita ad entrare in gara, venendo eliminata al primo turno. Gli altri hanno fatto quello che era nelle loro possibilita`.
PUGILATO 9: va alla boxe italiana il voto piu` alto di queste Olimpiadi. Era dal 1984 che non prendevamo tre medaglie nella stessa edizione. Un oro, un argento ed un bronzo sono un risultato che in pochi si aspettavano alla vigilia.
SCHERMA 8: la solita nostra fonte di medaglie. Gli ori di Tagliariol e Vezzali e gli altri successi lo rendono lo sport con piu` allori azzurri di questa Olimpiade. Un peccato per come sono andate le prove a squadre, dove tre bronzi sono un buon risultato, ma ci si poteva attendere qualcosina in piu`. Comunque, una spedizione decisamente positiva.
SPORT EQUESTRI 5.5: risultati non da disprezzare, anche se non e` arrivato l’acuto per riportarci su quel podio che manca da Mosca 1980. A dir la verita`, comunque, nessuno ci aveva pensato prima della partenza.
TAEKWONDO 7: la medaglia d’argento di Sarmiento e il quarto posto della Calabrese sono sicuramente un ottimo risultato per la squadra azzurra, in uno sport che non e` sicuramente tra i piu` conosciuti.
TENNIS 6: il quarto di finale raggiunto dalla coppia Pennetta-Schiavone e` sicuramente un risultato buono, Starace ha lottato quasi alla pari con Nadal prima di perdere. Ci si poteva attendere un piazzamento migliore nel tabellone femminile, ma non e` un caso se non vinciamo uno Slam da anni e quindi era difficile attendersi molto di piu`.
TENNISTAVOLO 5.5: anche in questo caso non c’erano grandi speranze di medaglia. Ci si attendeva, solamente, un cammino piu` lungo soprattutto da parte della Monfardini.
TIRO A SEGNO 5: qui le speranze c’erano ed erano riposte soprattutto su Valentina Tunisini. L’azzurra non ha risposto presente ed anche il resto della squadra non ha certo portato grandi soddisfazioni alla spedizione italiana.
TIRO A VOLO 8: grandi risultati e molte medaglie, forse non tutte attese alla vigilia. L’oro di Chiara Cainero, gli argenti di Pellielo e D’Aniello sono il miglior bottino della storia in questa specialita` ed una bella fonte di medaglie per l’intera spedizione italiana.
TIRO CON L’ARCO 6.5: l’argento a squadre e` sicuramente un grande risultato, tuttavia ci si aspettava molto di piu` dalla gara individuale, dove gli azzurri sono andati fuori molto presto. Anche tra le donne, c’era qualche speranza non portata a buon fine.
TRIATHLON 5: senza Nadia Cortassa, rimasta a casa per un infortunio nella fase finale della preparazione, non c’erano certo speranze di salire sul podio. Fare un po’ meglio dei piazzamenti non solo era possibile, ma quasi un obbligo.
VELA 7.5: due medaglie nella stessa edizione dei Giochi erano arrivate solamente nel 2000 (e potevano essere tre con i contestatissimo 49er). Anche se non e` arrivato l’oro, il risultato e` sicuramente da scrivere come molto positivo.
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