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La I Olimpiade

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ki4rett4
view post Posted on 12/8/2008, 13:46




Il 6 aprile del 1896 si aprirono ufficialmente, con la cerimonia d'apertura allo Stadio Panatenaico di Atene, i primi giochi olimpici dell'era moderna. La data è considerata usando il calendario gregoriano attuale, a quei tempi, in Grecia, era in uso il calendario giuliano e, di conseguenza, la data di inizio viene riportata anche come il 25 marzo.
Indice


Storia

La prima Olimpiade, così come alcune delle successive, si svolse diversamente dal giorno d'oggi. Innanzitutto erano ammessi solo i dilettanti, per cui parteciparono soprattutto studenti, marinai, impiegati e persone che praticavano lo sport come passatempo. Per questo motivo alcune figure restano nella leggenda e di loro non si ha traccia nelle successive Olimpiadi. Fu il re Giorgio a pronunciare la formula di rito e ad applicare per la prima volta il protocollo della cerimonia inaugurale :
« Dichiaro aperti i primi Giuochi Olimpici internazionali di Atene »


Non fu prevista la lettura del giuramento, che verrà introdotta solamente all'Olimpiade di Parigi del 1924.

L'appartenenza alle varie nazionalità era molto ambigua in quanto gli atleti si presentavano sotto l'effigie del proprio club sportivo o della propria università. A complicare il riconoscimento della bandiera nazionale sotto cui gareggiavano gli atleti si aggiunge poi la grande differenza tra il confine degli imperi del XIX secolo e la suddivisione politica attuale. Soprattutto per alcuni atleti greci esiste molta ambiguità nell'identificazione della loro nazionalità in quanto alcuni erano sicuramente di etnia greca ma provenivano da zone del Mediterraneo orientale politicamente non greche (che era parte dell'Impero Ottomano) come Cipro e l'Egitto, che erano protettorati britannici. Da ciò si comprende che la ricostruzione non sia sempre facile.

La premiazione era totalmente differente da quella attuale: infatti solo il primo e il secondo atleta venivano premiati e annotati nelle cronache dell'epoca. Soprattutto l'attribuzione delle medaglie di bronzo sono molto incerte; le documentazioni non riportano sempre l'ordine di arrivo, ma spesso gli atleti piazzati dopo il secondo posto sono disposti tutti al terzo posto a pari merito.

Partecipazione femminile


Le donne non potevano partecipare alla prima Olimpiade in quanto de Coubertin voleva rispettare la tradizione classica, tuttavia ci fu una competitrice non ufficiale alla maratona, una donna greca di umili origini conosciuta come Melpomene. Il nome reale era Stamati Revithi. Non le fu consentito di correre nella gara maschile, ma corse da sola il giorno successivo, tuttavia il giro finale fu completato all'esterno dello stadio in quanto le fu rifiutato di entrare all'interno. Nonostante questo gesto, non viene ricordata nei medaglieri ufficiali (Olympic Women).

L'organizzazione

Gli atleti iscritti all'edizione inaugurale dell'Olimpiade furono 249, di cui ben 168 greci ed altri 81 atleti in rappresentanza di 13 paesi, secondo la suddivisione politica dell'epoca (ma 17 secondo quella attuale), che gareggiarono in 43 competizioni suddivise in nove discipline sportive: atletica leggera, ciclismo, ginnastica, lotta, nuoto, scherma, sollevamento pesi, tennis e tiro. In realtà erano state programmate anche gare di canottaggio e vela ma non vennero svolte a causa del cattivo tempo.

Per quanto ben organizzate e sorrette da una buona campagna di stampa, le rappresentative degli stati stranieri erano ben lungi dall'essere una selezione dei migliori atleti di ogni paese, in quanto vigeva il principio decoubertiano del dilettantismo. La maggior parte degli atleti pagò di tasca propria il viaggio ed in alcuni casi parteciparono alle gare anche dei turisti che in quel momento stavano visitando la Grecia e che si iscrissero ai giochi spinti dall'entusiasmo.

I fotografi ufficiali dell'Olimpiade (per tutti gli sport) erano sei, chiamati dalla Kodak, che era sponsor della manifestazione. Tuttavia particolare menzione merita Alfred Meyer.


Partecipazione degli atleti


Non essendoci la suddivisione per nazionalità, gli atleti spesso rappresentavano le proprie associazioni sportive. Per gli USA, ad esempio, partecipò la Boston Athletic Association e per la Gran Bretagna la British Athletic Association.

Le nazioni partecipanti

La I Olimpiade di Atene si svolse in un periodo storico importante, alla fine del XIX secolo. Siamo ancora nell'epoca dell'Imperialismo e le nazioni attuali o non esistevano oppure erano unificate sotto stati sovranazionali.

Tutte le cronache e gli studi storici sulle Olimpiadi seguono criteri diversi nell'identificare le nazioni di appartenenza degli atleti. Principalmente i criteri seguiti sono due:

* suddividere gli atleti secondo i confini nazionali attuali;
* mantenere la suddivisione politica dell'epoca.

Ad ogni modo si effettuano spesso degli errori in quanto gli atleti australiani, ad esempio, vengono quasi sempre considerati separati anche nel caso di una suddivisione del secondo tipo, mentre, se si volesse rispettare la suddivisione politica del tempo, sarebbero atleti britannici, allo stesso modo gli atleti ciprioti.

Qui, per evitare dubbi sull'identificazione della nazionalità, si è seguita fedelmente la suddivisione politica attuale, per cui si sono considerati separatamente gli atleti irlandesi ed australiani da quelli britannici, altrettanto si è fatto dividendo quelli slovacchi da quelli cechi, per esempio.

Altre nazioni partecipanti

* Cipro era presente con un atleta, Anastasios Andreou di Nicosia, esponente della "GS Olimpia Limassol" e gareggiò nei 110 metri ostacoli, tuttavia l'isola all'epoca era sotto protettorato britannico . Di provenienza cipriota (nativo di Limassol) era anche Ioannis Frangoudis, vincitore di diverse medaglie nel Tiro a segno, ma il solo luogo di nascita non basta a farlo considerare cipriota, anche perché era ufficiale dell'esercito greco.
* Svezia e Norvegia erano unite in un'unica nazione, per cui appare la sola partecipazione della Svezia anche perché l'unico atleta partecipante, Henrik Sjöberg, era di nazionalità svedese.

L'Italia era presente alla I Olimpiade?

È chiaramente documentata, al tempo della prima Olimpiade, la presenza tra i membri del CIO del conte Lucchesi Palli e del duca Carafa D'Andria, ma l'unico criterio che conta è la partecipazione di atleti. Sono quindi altre le ragioni per cui l'Italia è qui considerata tra i partecipanti.

Sicuramente si presentò ad Atene il maratoneta Carlo Airoldi, di Origgio presso Saronno. È noto il fatto che si era recato ad Atene a piedi, impiegando 28 giorni, ma la sua iscrizione non venne accettata perché ritenuto dalla giuria un atleta "professionista" in quanto aveva ricevuto due lire come premio ad una competizione dell'anno precedente.

Tuttavia, la prova più importante è il ritrovamento recente di un presunto italiano che sarebbe comunque riuscito a partecipare. Più fonti citano infatti un tal Rivabella (di cui non si conosce il nome di battesimo) tra i partecipanti alle gare di tiro a segno, in particolare a quella di carabina libera da 200 metri, tuttavia non si è riusciti ancora a ricostruire la sua vicenda e a dar conto con maggior precisione della sua figura. Negli almanacchi sportivi del tempo, infatti, non si trova altro riferimento ad un Rivabella se non come schermidore. Tuttavia molti pensano che non sia la stessa persona in quanto sembra strano che questi abbia partecipato al tiro come gara olimpica e non a quella di scherma.

Altri Italiani erano iscritti ai Giochi ma non riuscirono a partecipare, tra cui gli schermidori Vincenzo Baroni di Cantù e Giuseppe Caruso, appartenente ad un club viennese, il tiratore Roberto Minervini di Napoli, il ciclista Angelo Porciatti del "Veloce Club" di Grosseto. La lista è ricavabile da La Nazione del 10 aprile 1896.

Tuttavia, di recente lo storico dello sport Marco Impiglia ha rinvenuto 4 numeri del settimanale Il ciclista che menzionano la presenza ai giochi del 1896 del ciclista italiano Porciatti .

I vincitori

Anche se i vincitori furono successivamente inseriti nei medaglieri ufficiali olimpici, nel 1896 non vennero distribuite medaglie d'oro e solo i primi due classificati ricevettero un premio: una medaglia d'argento e una corona d'ulivo per il vincitore, una medaglia di bronzo e una corona d'alloro per il secondo. Il primo campione della storia delle Olimpiadi moderne fu James Connolly per gli Stati Uniti, che vinse il salto triplo. Il francese Paul Masson vinse tre delle sei gare ciclistiche in programma e l'ungherese Alfred Hajos due delle quattro gare di nuoto. Gli atleti americani dominarono le gare di atletica vincendo nove gare su dodici. Tra le gare d'atletica venne inserita per la prima volta ufficialmente la maratona, gara ignota agli antichi, che venne vinta dallo sconosciuto pastore greco Spiridon Louis, che divenne in Grecia un vero e proprio eroe nazionale; Hitler nel 1936 inviterà Louis ad assistere in tribuna d'onore alla cerimonia inaugurale dei Giochi di Berlino.

La conclusione

L'Olimpiade si concluse il 15 aprile. Anche se le gare, nel complesso, non furono di alto profilo tecnico l'Olimpiade del 1896 viene ricordata come un successo organizzativo, soprattutto per merito dell'entusiasmo espresso dagli spettatori greci. Al ricevimento di chiusura re Giorgio I di Grecia suggerì che le Olimpiadi si svolgessero sempre ad Atene ma Pierre de Coubertin ed il CIO rimasero sull'idea originale di assegnare i giochi ad una città sempre diversa. I Giochi dell'edizione del 1900 si sarebbero svolti a Parigi, mentre quelli del 1904 erano già assegnati agli Stati Uniti, in una sede da definire.

Collegamenti esterni

Sito del CONI: Atene 1896

Wikipedia.it

 
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irregumma
view post Posted on 23/1/2010, 09:27




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